
Qui una prestazione costa 5 euro.
DiIl nostro giro inizia un martedì sera alle dieci.
A far emergere il giro di prostituzione è stata la denuncia di due giovani nigeriane, che si sono rivolte ai carabinieri di Milano e hanno permesso l'arresto della 44enne, ritenuta responsabile di riduzione in schiavitù e sfruttamento della prostituzione.Così in questo mercato del erotismo a cielo aperto, la merce viene disposta in base alla domanda, in modo da specializzare intere zone della città secondo il criterio della nazionalità delle schiave.Sono ormai diversi i pronunciamenti di giudici italiani (Tar e anche Corte Costituzionale) che sanciscono l'incostituzionalità di ordinanze di sindaci e regolamenti di polizia urbana che, per cercare di combattere la prostituzione, semplicemente la vietano su tutto il territorio comunale senza limiti temporali.Il regolamento vieta l'esercizio di «attività di meretricio» in «tutto il territorio comunale» con «qualunque modalità e comportamento».Qui per qualche decina di euro i trans compiono le loro prestazioni in ogni angolo della via, ovunque capita, anche in mezzo alla strada.Perché ormai ad andare a cercare le prostitute in strada sono solo persone che non si possono permettere di spendere troppi soldi.Non ci fermiamo tanto.Nel testo si specifica che il divieto si estende anche al «contrattare e concordare prestazioni sessuali» e i conducenti dei veicoli non possono effettuare fermate anche di breve durata per questo scopo.Nessuno resta escluso dal mercato.Venivano adescate a Benin City, in Nigeria, e convinte ad attraversare il deserto e salire su un barcone della speranza diretto in Italia, dove - era la promessa - avrebbero gestito un negozio.Sesso vintagomade Se invece si preferiscono quelle cinesi le vie che le ospitano in maggior quantità sono via Mac Mahon e via Ripamonti mentre Viale Monza e viale Fulvio Testi sono la meta di chi cerca i viados o lucciole italiane un po attempate.Per i medesimi reati sono stati denunciati a piede libero il marito connazionale 48enne e la figlia 25enne.In breve tempo ci troviamo inevitabilmente in piazza Trento, zona sud di Milano.Suo marito e sua figlia sono stati deferiti in stato di libertà per gli stessi reati.E POI, continuando il nostro giro passiamo dalla stazione Centrale e dalle vie limitrofe, Via Vitruvio, viale Brianza, piazzale Loreto, via Porpora dove troviamo invece le ragazze dellEst, spesso giovanissime rumene, moldave e ucraine che vendono i loro bellissimi fisici per qualche euro. .
Su quello sinistro ci sono le ventenni dellEst, con minigonna, stivali e seno bene in vista.

Così nella nuova toponomastica del sesso a pagamento e a domicilio ci sono indirizzi che non contemplano targhe di marmo: o almeno non subito.
I Carabinieri sventano l'ennesima conferma dello sfruttamento del traffico migratorio che porta migliaia di persone sui barconi per raggiungere chissà quale paradiso in Italia.
Tanto che nascono, di fatto, veri e propri quartieri a luci rosse.